Potenziale effetto protettivo della curcumina sulle cellule olfattive di rivestimento.

Potenziale effetto protettivo della curcumina sulle cellule olfattive di rivestimento.

La Curcumina, una componente fitochimica derivata dai rizomi di Curcuma longa, ha mostrato una grande varietà di attività farmacologiche, come attività anti-infiammatoria, anti-tumorale, antidepressiva e antiossidante. Pertanto, negli ultimi anni è stato usato nel campo neurologico come agente terapeutico in quanto conferisce protezione in diverse malattie neurodegenerative, ischemia cerebrale e eccitotossicità. In questo studio l’attenzione è caduta sulle cellule olfattive di rivestimento (OEC), cellule gliali del sistema olfattivo, sistema che supporta la neurogenesi durante la vita, in grado di secernere diversi fattori di crescita neurotrofici, di promuovere la crescita axonale e di sostenere la remielinazione di assoni danneggiati. Il trapianto di OEC è emerso come una possibile terapia sperimentale per indurre la riparazione del danno del midollo spinale, anche se il recupero funzionale è ancora limitato. Poiché l’ipossia è un effetto secondario nel danno del midollo spinale, questo studio in vitro indaga l’effetto protettivo della curcumina nelle OECs esposte all’ipossia. Le OEC primarie sono state ottenute da lampadine olfattive neonatali poste sia in condizioni normali che in condizioni ipossiche. Inoltre, alcune cellule sono state coltivate con il fattore di crescita (bFGF) e / o curcumina a diverse concentrazioni e tempi. I risultati ottenuti attraverso procedure immunocitochimiche e test MTT dimostrano che la curcumina stimola la vitalità cellulare nelle OEC coltivate ​​in condizioni normali e ipossiche. Inoltre, l’effetto sinergico della curcumina e del bFGF determina la protezione più efficace sulle cellule. Poiché il danno del midollo spinale è spesso accompagnato da insulti secondari, come ischemia o ipossia, questi risultati suggeriscono che la curcumina in combinazione con bFGF potrebbe essere considerata un possibile approccio per il ripristino delle lesioni.

 

Per approfondire la lettura:

Barnett SC, Riddell JS.

Olfactory ensheathing cells (OECs) and the treatment of CNS injury: advantages and possible caveats.

J Anat. 2004 Jan;204(1):57-67.

 

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